Nuova legge sui reati sessuali: niente multe per gli stupratori!

Nella sessione autunnale, la nuova legge sui reati sessuali sarà sottoposta al Consiglio nazionale. Il progetto di legge del Consiglio degli Stati non vuole che gli autori di reati sessuali siano puniti più severamente dei semplici taccheggiatori. Anche per la violenza carnale, devono essere possibili le pene pecuniarie! Questa è una presa in giro per le vittime e trasformerebbe la Svizzera in una sorta di “isola felice” per i perpetratori di crimini sessuali. Il Consiglio nazionale deve ora correggere le pene minime e correggerle in modo sostanziale.

I crimini sessuali non sono reati banali

I reati sessuali sono una forma di ingiustizia particolarmente riprovevole e grave per la vittima. Ciò è tanto più vero quando si tratta di reati come la violenza sessuale, lo stupro o l’abuso di una persona incapace di giudizio o di resistenza.

Ciò che il Consiglio degli Stati ha approvato nella sessione estiva, tuttavia, è in completa contraddizione con questo fatto. Per i reati base di tutti i reati contro l’integrità sessuale – anche per quello di stupro! – devono essere possibili le multe. Inoltre, la possibilità di sospensione della pena è prevista per quasi tutti i reati qualificati. In altre parole: i reati sessuali dovrebbero essere puniti come reati banali.

Nessuna “isola felice” in Svizzera per i molestatori sessuali

La proposta del Consiglio degli Stati non solo priverebbe molte vittime del loro diritto ad un indennizzo adeguato. È inoltre completamente fuori contesto nel confronto internazionale. In molti Paesi occidentali, i reati di violenza sessuale, violenza carnale e abuso di persone incapaci di discernimento o inette a resistere sono puniti con pene minime che vanno da alcuni mesi a diversi anni. Non c’è motivo per cui proprio in Svizzera sia possibile imporre multe ridicole.

Il Consiglio nazionale deve agire: sostenete la nostra campagna

Il Consiglio nazionale può deliberare già durante la sessione autunnale. Con una serie di modifiche alle pene minime, può garantire che la nuova legge sui reati sessuali non protegga i colpevoli ma crei giustizia per le vittime. Vogliamo convincerlo a farlo. Sostenete la nostra campagna in modo da poterla mostrare non solo al Consiglio nazionale, ma anche alla società e ai media: se rimane fedele alla versione del Consiglio degli Stati, la nuova legge sui reati sessuali protegge gli autori e deride le vittime!

Supporto ora!